ETÀ DEI METALLI
La
seconda grande fase evolutiva della preistoria umana si apre con quella che
viene definita età dei metalli (inizi
del quarto millennio fino ai secoli XI-X a.C.). In questo periodo si iniziano a
estrarre e a lavorare i primi metalli.
L’età del rame o eneolitico (ca 4000 – 3000 a.C.), rappresenta la fase più antica
della metallurgia. Il rame non è ancora
puro ed è adatto solo per la realizzazione di punte di freccia e coltelli e per
oggetti decorativi, come bracciali e altri monili.
Età del bronzo (ca 3000 – XI-X a.C.). Il
bronzo è una lega metallica ottenuta dalla fusione di rame e stagno. Con questa
nuova lega è possibile realizzare utensìli più perfezionati e armi sempre più
efficaci.
L’età del ferro (ca XIII secolo a.C. –
VI-V sec. a.C.) è la più significativa delle prime grandi fasi evolutive
dell’uomo, in quanto la storia successiva è tutta basata sull’uso, sia in pace
che in guerra, di questo robustissimo metallo.
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